Anche quest'anno Simularte organizza il festival musicale More Than Jazz. 
More than jazz

La rassegna, giunta alla sua terza edizione, porterà la musica jazz non solo a Udine, ma anche a Tavagnacco, Reana del Rojale e Manzano.

"Gli spettacoli musicali proposti da Simularte saranno realizzati con un impianto audio immersivo – come spiega il vicepresidente di Simularte, Stefano Amerio – in modo tale da immergere il pubblico all'interno di una sfera sonora. Lo spettatore, quindi, avrà una percezione del concerto molto più coinvolgente rispetto a quella tradizionale con il suono da fronte palco».

Dal 1° luglio al 26 agosto, ogni giovedì sera alle 21.30, artisti di fama internazionale si esibiranno in Piazza Libertà a Udine. A questi si aggiungono gli altri appuntamenti: 7 luglio a Tavagnacco con "Flavio Boltro e Fabio Giachino – Things to say", il 16 luglio a Rosazzo (Manzano) con "Le Miroir Magique" , 8 agosto a Ribis (Reana) con "Blues Metropolitano – tributo a Pino Daniele".

L'elenco completo degli appuntamenti è consultabile sul sito More Than Jazz.
Dal sito sarà possibile anche effettuare la prenotazione del proprio posto: 

Il 2021 segna un traguardo importante per la città ducale: da dieci anni Cividale del Friuli fa parte dell'UNESCO. 

Era il 25 giugno 2011 quando il sito I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) veniva inserito tra i Patrimoni dell'umanità. A distanza di dieci anni "siamo riusciti, anche in accordo con gli altri siti della rete, a programmare una serie di iniziative ed appuntamenti che vogliono essere un momento di ripartenza, di valorizzazione dei nostri beni e di omaggio alla nostra eredità longobarda", così spiega l'assessore al turismo Giuseppe Ruolo, parlando dei festeggiamenti per questa tappa importante.

Tutta la settimana sarà dedicata a questa importante celebrazione, con particolare importanza a venerdì 25:

programma anniversario unesco cividale

 Per ulteriori informazioni, contattate lo sportello Informacittà: 0432 710460 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per il suo 30° compleanno, Mittelfest presenta l'edizione EREDI.
Dal 27 agosto al 5 settembre 2021, il festival punto di riferimento nel panorama culturale Mitteleuropeo, presenterà 31 progetti artistici provenienti da 13 Paesi, tra cui 18 prime assolute o nazionali e 8 produzioni/coproduzioni, unendo protagonisti riconosciuti e nuovi linguaggi.

Mittelfest 2021 logo

Il nuovo direttore artistico Giacomo Pedini, lui stesso “giovane” ed erede della tradizione teatrale, cresciuto come drammaturgo e regista per lo più in ambito emiliano, con un solido percorso professionale anche all’Università di Bologna, racconta: "con una parola si è provato a racchiudere una geografia e una storia che, in tre decadi, sono state alquanto mobili, nonché, con gli spettacoli, si è tentato di proporre al pubblico strade diverse, che rispondano talvolta a ciò che a Mittelfest si cerca, talaltra a ciò che a Mittelfest sorprende”

Una interessante novità sarà l'appuntamento con Mittelyoung, un vero festival nel festival. Dal 24 al 27 giugno 2021 andranno in scena 9 spettacoli usciti vincitori dal bando concluso lo scorso 30 marzo con 162 proposte giunte da tutti i Paesi della Mitteleuropa: 3 di teatro, 3 di danza e 3 di musica, in rappresentanza di 6 diverse nazionalità

teatro stock image

Il nuovo decreto ha finalmente previsto la riapertura dei teatri, e l'Ente Regionale Teatrale del Friuli ha prontamente presentato la riprogrammazione degli spettacoli per i teatri del circuito.
Verranno sempre assicurate le regole previste dalla normativa: mascherina chirurgica o FFP2, distanziamento, prenotazione obbligatoria. Si consiglia di recarsi in teatro con un certo anticipo per permettere l'ingresso scaglionato. A questo link potete leggere le regole di sicurezza dell'ERT e le indicazioni per gli abbonati: Torniamo a teatro.

Ecco l'elenco degli spettacoli previsti per i teatri di Cividale e Gemona: 

Sempre più turisti prediligono uno “slow tourism”, un turismo lento, fatto di esperienze uniche che aiutano i turisti ad immergersi in luoghi e culture. Nasce dunque l’esigenza di offrire ai turisti alternative “slow”, iniziative nuove.

La città ducale non è da meno: “Cividale tra natura e cultura” è la nuova proposta per i turisti.
Dall’8 maggio al 16 ottobre 2021, sarà infatti possibile vivere Cividale con modalità nuove: Cividale green, Cividale by bike e Cividale by the river.

Che si scelga la passeggiata per la città a passo lento, la pedalata o l’escursione in canoa, sarà possibile scoprire storia e territorio della città patrimonio dell’UNESCO accompagnati da personale esperto e autorizzato (ad esempio, la guida turistica autorizzata Giovanna Tosetto, l’esperto e divulgatore Gianpaolo Bragagnini, gli esperti di Natisone Outdoor e Wild Valley).

 

Gli eventi sono organizzati naturalmente seguendo tutti i regolamenti previsti per la prevenzione e il contenimento del contagio da Covid – 19.

Per info e prenotazioni:
Informacittà, 0432.710460
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per consultare il programma dettagliato e le informazioni operative, consultare il sito del comune di Cividale: Cividale tra cultura e natura

CividaleTraNaturaeCultura 
                                           credits Comune di Cividale del Friuli

Presso la chiesa Santa Maria dei Battuti a Cividale sarà finalmente visitabile la mostra di Adriano Piu.

L'artista friulano, già affermato in numerose nazioni europee e oltreoceano, offre al pubblico l'esposizione delle sue opere movibili dalla collezione "Movimento interlocutorio".

La mostra sarà visitabile da sabato 8 maggio 2021 a domenica 6 giugno 2021 coi seguenti orari:
sabato 15 - 19
domenica e 2 giugno 10 - 13 e 15 - 19.

Obbligatoria la prenotazione all'Informacittà (0432.710460).

Se volete conoscere biografia e vedere le opere in movimento dell'artista Adriano Piu, consultate il suo sito internet→ Sito Adriano Piu

mostra adriano piu

UN OCCHIO AL PASSATO PER GUARDARE AL FUTURO.

Capita a tutti, di tanto in tanto, di imbattersi in vecchi documenti e fotografie e riscoprire ricordi che avevamo completamente dimenticato. 

Così per caso, un giorno, è spuntato in maniera inaspettata questo articolo sepolto tra tanti documenti del nostro archivio, che riflette sul lavoro svolto dalla Cooperativa Adelaide durante la Mostra dei Longobardi del 1990 (Dettaglio servizio Mostra). 

Fotografia Vecchia Coop adelaide

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